Ecco chi ama i libri secondo l’Istat
L’Istituto italiano di statistica traccia il ritratto del lettore-tipo. Nel 2010 aumenta il numero di chi ha letto almeno un libro nel tempo libero. Si legge di più al Centro-Nord e, se la biblioteca di famiglia è consistente, bambini e ragazzi si appassionano più facilmente
di MONICA RUBINO
[…]Il lettore per sesso ed età. Le donne, come detto, leggono più degli uomini: le lettrici, infatti, sono il 53,1% rispetto al 40,1% dei lettori. Le differenze di genere sono presenti in tutte le fasce di età e risultano molto forti tra i 20 e i 24 anni – dove la quota di donne che amano leggere sfiora il 65%, mentre quella degli uomini si attesta al 41,3% – e si riducono in modo significativo solo tra la popolazione di 65 anni e più.
La quota più alta di lettori si riscontra tra la popolazione di 11-17 anni (oltre il 59%), con un picco tra gli 11 e i 14 anni (65,4%). Anche tra bambini e adolescenti l’interesse verso la lettura di libri è maggiore tra le femmine (il 63% delle bambine e ragazze di 6-14 anni rispetto al 53,8% dei coetanei maschi). Emergono inoltre forti differenze territoriali: dichiara di leggere il 68,7% dei bambini e ragazzi di 6-14 anni residenti nel Nord a fronte di una quota che si attesta al 63,7% nel Centro e scende al 44% nel Mezzogiorno. La passione per i libri decresce con l’aumentare dell’età: già a partire dai 35 anni la quota di lettori si colloca intorno al 50%, per diminuire drasticamente dai 65 anni in poi e raggiungere il valore più basso tra la popolazione di 75 anni e più (22,9%).[…]