Ce ne sarebbero tante, molte più di 10, a mio parere, di ragioni per avvicinarsai ad un linbro.
In “Siamo quello che leggiamo” (Equilibri 2011) Aidan Chambers elenca 10 buoni motivi per “incontrare” un (buon) libro:

1. consente di ampliare l’esperienza e la conoscenza del mondo
2. favorisce la crescita personale e interiore
3. facilita l’apprendimento della lingua
4. intrattiene piacevolmente
5. favorisce lo sviluppo emotivo
6. insegna regole
7. sviluppa immaginazione
8. sfida le nostre convinzioni e ci cambia in profondità
9. consente di entrare in contatto empatico con altre esperienze umane senza patirne le conseguenze
10. consente di sperimentare le più diverse soluzioni ai problemi della vita per verificarne gli esiti prima di affrontarli nella realtà.

Sono solo 10 ma ci sembrano sufficienti per iniziare.
Si inizia sempre un passo alla volta, si prova e poi se piace si allarga il campo di interesse, si sviluppa curiosità e si va alla ricerca di ciò che più ci piace.
Insieme a questi motivi però, vorrei anche elencare qualche motivo per far leggere i bambini, ma non solo farli leggere, leggere con i bambini.
Non è sufficente insegnare a leggere ai bambini e pretendere poi che, una volta imparato, lo facciano da soli, togliendo agli adulti quella che troppo spesso è vissuta come un’incombenza, mentre in realtà è una grande opportunità.
È importante dedicare tempo ai bambini per leggere insieme a loro, anche quando sono già in grado di farlo da soli.
Questo spendere del tempo con loro aiuta gli adulti a stabilire un contatto stretto con il bambino, a conoscerlo meglio e a “rubare” un po’ della curiosità, dello stupore e della leggerezza con le quali un bambino vede il mondo attorno.
È un modo per l’adulto di tornare un po’ bambino, e per il bambino di crescere con un supporto accanto, per sviluppare spirito critico e consapevolezza.
Il libro è uno strumento per aprirsi una, dieci, cento strade. Per sviluppare l’immaginazione e per suscitare sempre nuovi interessi. Per rendere il bambino cuorioso, per insegnargli a non accontentarsi delle verità imposte.

Leggere è educare e crescere insieme.