Mandare qualcuno a Fancuno potrebbe sembrare poco gentile.
In realtà state mandando una persona a scoprire un piccolo paesino teatro di sanguinosi omicidi, esso stesso protagonista della storia.
Un paesino di tremila persone, lontano quanto basta dai paesi limitrofi, abitato da gente piu’ o meno comune che nel paese e nei propri concittadini trova la famiglia che non si è mai costruito.
Un gruppo di “ragazzi” del bar, sempre attenti l’uno all’altro e desiderosi di chiacchierare, raccontarsi storie, si ritrovano, loro malgrado, a vivere un’avventura da film, con un assassino sui generis da scovare e amici da salvare dalle proprie paure.
Un romanzo che Stefano Piedimonte ha scritto assicurando al lettore divertimento e suspense.
Un libro che vi terrà incollati alle pagine, chiuse le quali non vedrete l’ora di mandare qualcuno a Fancuno e di andarci voi stessi.
L’assassino non sa scrivere
Stefano Piedimonte
Guanda