Da Libri al sette potete trovare la casa editrice Topipittori.
Creata a Milano, nella primavera del 2004, da Paolo Canton e Giovanna Zoboli, Topipittori è una casa editrice specializzata in libri illustrati per bambini e ragazzi. Topipittori nasce da un interesse comune verso i libri, intesi come strumenti di conoscenza, gioco, educazione intellettuale, emotiva ed estetica. In questo senso, il libro illustrato si rivela uno strumento fondamentale per impostare un rapporto non passivo con il sapere, il pensiero, i sentimenti, e un medium eccezionale per sviluppare e formare l’abilità di decodificare la realtà attraverso i simboli umani dell’arte, della comunicazione, della cultura. La capacità di leggere e comprendere i simboli, e di esprimersi attraverso essi, è, infatti, una competenza cruciale nel nostro tempo, che sempre più dovrebbe essere praticata e raffinata, per arricchire la vita dei singoli, ma soprattutto per crescere nel senso più autentico del termine, in vista di un’autonomia piena, responsabile e matura.
Alcuni titoli:
Che cos’è un bambino?
di: Beatrice Alemagna
La domanda è di quelle che lasciano senza fiato. Ma Beatrice si dimostra all’altezza e procede sicura, forte della sua lunga frequentazione del mondo infantile e di un immaginario raffinatissimo e, insieme, potente, amato dai bambini di molti paesi. “Un bambino è una persona piccola,” con piccole mani, piccoli piedi e piccole orecchie, ma non per questo con idee piccole. Dall’intreccio di parole cristalline e immagini poetiche nasce un libro divertente, commovente, folgorante: una galleria di ritratti a misura di bambino che piacerà a piccoli e grandi. Che cos’è un bambino? è un libro da leggere insieme, per aiutare i bambini a rispondere alla domanda “Chi sono io?”. E per aiutare gli adulti a capire cosa sono i bambini.
Poesie per aria
di: Chiara Carminati e Clementina Mingozzi
Nebbie e cieli di cristallo, brezze e tempeste, geli stellanti e notti tranquillissime di luna. In una galleria meteorologica di nitido splendore poetico, l’invisibile nulla dell’aria diventa teatro dello spettacolo più affascinante del mondo: quello della bellezza del creato, mutevole e cangiante, fatta di fenomeni grandiosi e movimenti minimi, silenzi interminabili e fragori assordanti, ritmi lenti e melodie rapidissime. Simile, nel suo mutare incessante, agli stati d’animo che accompagnano il sentimento del vivere. Così, il canto che celebra gli umori del tempo finisce per somigliare, in queste composizioni di immagini e parole, all’essenza stessa dell’aria e del pensiero, per leggerezza, chiarezza, rapidità, felicità.
Il ragazzo è impegnato a crescere
di: Roberto Denti
Cosa succede quando per genitori hai un preside e una insegnante?
Quando tua nonna non è una buona vecchina, ma una comandona con un caratteraccio tremendo?
Quando i compagni di scuola ti cantano in coro “Occhialina, quattr’occhi in vetrina”?
E, come se non bastasse, quando tuo fratello è bravo a scuola e pure bello? Ma è ovvio: sogni la fuga. E magari non la sogni soltanto, ma cerchi davvero di imbarcarti su una nave di pirati, come accade nei libri…
Un grande e attento conoscitore del mondo infantile racconta la propria infanzia, in prima persona.
A metà delle vacanze in colonia al mare, la mamma prendeva il treno e la domenica veniva a trovarmi, ma io mi sentivo abbandonato. La stessa sensazione che avevo a casa: l’impressione era che la nonna mi trattasse male e che desse sempre ragione a mio fratello che a scuola aveva ottimi voti.
La mamma era severa e mi dette un grande dispiacere quando, avendo io chiesto di leggere Il giornalino di Giamburrasca, me lo negò, dicendomi che il protagonista del libro era un monello e che era troppo pericoloso per me conoscere le sue avventure.
Secondo lei non avevo abbastanza buon senso per capire che quello che c’è scritto nei romanzi è pura fantasia e temeva che lo volessi imitare. Mi feci prestare il libro di Giamburrasca da un compagno di scuola e lo lessi di nascosto.
Ninna nanna per una pecorella
di: Eleonora Bellini e Massimo Caccia
Una ninna nanna piena di stelle per una pecorella un po’ distratta che, una notte, perde il sentiero e si smarrisce nel bosco. Intorno, il buio fa paura, finché qualcosa si accende, rischiarando il cuore di improvviso sollievo. Sono gli occhi belli e pieni sogni di un lupo bambino grazie al quale il tempo deserto della notte si fa caldo di compagnia. Una storia tenera e profonda raccontata con infinita dolcezza dai versi di Eleonora Bellini e con essenziale eleganza dalla matita di Massimo Caccia. Una storia gentile che ha il ritmo tranquillo di una nenia popolare e dove i numeri sono morbidi gradini che accompagnano, pagina dopo pagina, verso un sonno tranquillo, popolato di presenze affettuose.
Pubblicato in spagnolo da Editorial Océano de México.
Scimmie in cucina
di Giovanna Zoboli e Guido Scarabottolo
Come si misura il tempo di un bambino? Al ritmo delle mille attività e lezioni, programmate dagli adulti in previsione dei suoi futuri successi, o al battito del suo cuore, che pulsa in sintonia con le sue scoperte quotidiane, le infinite avventure, l’immaginazione, capace di fare di ogni ambiente uno spazio segreto, aperto al gioco e all’invenzione? E quanto le parole e le immagini concorrono a costruire questo tempo interiore, fatto di riflessione, osservazione, fondamentali conquiste e improvvise epifanie? Proprio da un libro trae ispirazione fantastica il protagonista di questa storia, per avviare la metamorfosi di una normalissima cucina nel luogo inatteso dello scambio e della comunicazione, dell’intesa e della complicità.
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