Massimo Roscia non sopporta chi tratta male la nostra lingua.
Lo avevamo già intuito nel libro precedente, “La strage dei congiuntivi” e ne abbiamo la conferma in questo nuovo manuale di grammatica.
Un manuale che non vuole essere però un libro didattico con una serie di regole e casi da imparare a memoria.
Questo libro è un prontuario che ci viene in soccorso in caso di bisogno, una lettura divertente, ironica e piacevole per ripassare regole magari dimenticate e per chiarirci dubbi su accenti, apostrofi o punteggiatura.
La grammatica, in fondo, è un gioco e come ogni gioco ha le sue regole da seguire. Una volta imparate, ci rimane solo il divertimento.
Di grammatica non si muore
Massimo Roscia
Sperling & Kupfer