Un’amicizia, autentica, di quelle che solo un conflitto mondiale può separare. Due amici, due modi di essere in un tempo e in un luogo che da accogliente diventa improvvisamente ostile. Sarà per la loro età, sarà per il profondo sentimento che li unisce, ma i due protagonisti dimostrano con le loro vicende che non c’è distanza che separi veramente, ne geografica, ne ideologica e che, alla fine, ci si ritrova.
Scritto nel 1971, tradotto in 19 lingue, ebbe un immediato successo e fu l’opera più importante del suo autore che, poco prima di morire, dichiarò “Si può sopravvivere con un solo libro”.
L’amico ritrovato
Fred Uhlman
Universale Economica Feltrinelli