Questa Newsletter si apre con l’intervista ad una grande artista, fotografa e docente, Sara Munari.
È nostra ospite nella Newsletter e lo sarà fisicamente in Libreria Mercoledì 18 marzo ore 21,00 per presentare il suo ultimo lavoro “Il portfolio Fotografico. Istruzioni imperfette per l’uso” ed. Emuse.
Sara ci parla di immagini e di messaggi da trasmettere.
Ci dice che le singole foto possono essere belle o brutte in sè, ma la differenza tra chi produce immagini e un fotografo sta nel messaggio che si riesce a trasmettere.
Il fotografo ha una grande responsabilità: passare un messaggio, addirittura cercare di cambiare le idee e i modi di vedere qualcosa.
Una grandissima responsabilità, ma una responsabilità necessaria, come quella degli scrittori.
Anche la fotografia è uno strumento per far crescere e maturare le persone.
Per aprire la mente e guardare le cose da un dverso punto di vista.
A volte è proprio dietro un obiettivo che si scoprono cose che altrimenti andrebbero perse e si sceglie di trasmetterle ad altri attraverso il proprio progetto.
In un’epoca di selfie e di immagini rubate col telefonino credo sia bello soffermarsi su questo concetto: consapevolezza del lavoro che si fa, responsabilità di quello che si trasmette.